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Grande Orient
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Saggezza, forza, bellezza

Insieme per il progresso dell’umanità

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Perché diventare massoni?

Il metodo massonico offre un percorso iniziatico e fraterno collaudato da 300 anni per chiunque voglia progredire.

Il miglioramento della società implica necessariamente un lavoro su se stessi. Questo lavoro personale è la base stessa del lavoro che tutti i massoni fanno per far sì che il loro comportamento e le loro azioni abbiano un effetto positivo sul mondo che li circonda.

Le logge sono luoghi privilegiati dove le persone possono incontrarsi e scambiare idee, al riparo dai pregiudizi e dalle aggressioni del mondo esterno. Sono luoghi in cui le persone possono pensare liberamente e sviluppare una maggiore saggezza e umanità.

I massoni si riuniscono per condividere i loro punti di vista, per imparare dalle reciproche differenze e per sostenere con gentilezza tutti coloro che seguono lo stesso percorso. È quindi anche attraverso il contributo della collettività che i massoni progrediscono.

Requisiti di ammissione

Pour que votre candidature soit étudiée, vous devez être majeur, disposer du temps nécessaire à l’assiduité et jouir d’une réputation qui n’est pas susceptible d’encourir la réprobation. L’initiation d’un nouveau frère est le résultat de l’étude de son dossier par une loge.

Unisciti a noi

Se conoscete un massone nella vostra cerchia, egli potrà guidarvi e sostenervi nella vostra candidatura. In caso contrario, potete inviare la vostra domanda direttamente alla nostra obbedienza. Faremo il possibile per inoltrare la vostra domanda a una delle nostre logge, affinché il vostro dossier possa essere esaminato.

Storia della Massoneria

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Come è nata la Massoneria?

La Massoneria risale al primo terzo del XVIII secolo, in Inghilterra. Era un’epoca di “Illuminismo” basata su ragione, esperienza, umanesimo e pensiero laico. Molti dei membri fondatori appartenevano alla Royal Society, un’accademia scientifica presieduta a lungo da Isaac Newton. Questi massoni svilupparono i quadri di lavoro che costituiscono i rituali massonici, basati su un simbolismo che presero in prestito dai costruttori del Medioevo e del Rinascimento. Nel 1717, quattro di queste logge si riunirono a Londra, formando la “Gran Loggia di Londra e Westminster”, un raggruppamento amministrativo di logge simile alle Obbedienze massoniche come le conosciamo oggi. Le prime costituzioni di questa Gran Loggia formano un insieme di testi noti come “Costituzioni di Anderson”. Si tratta di uno dei testi più importanti della Massoneria, anche se deve essere collocato nel suo contesto storico. Molto presto gli emigranti inglesi fondarono Logge in Francia e la Massoneria si diffuse nel resto d’Europa prima di raggiungere altri continenti.

 

Un ordine universale e fraterno al lavoro

Alcuni muratori famosi

Domande frequenti

Quanto costa?

Contrariamente a quanto si pensa, le quote annuali non sono elevate. In ogni caso, al Grand Orient de Suisse non sono più alte delle quote di iscrizione a un club sportivo tradizionale. Tutti questi costi riguardano l’affitto dei locali, l’organizzazione di eventi o le attività di beneficenza.

È davvero aperto a tutti?

A questo proposito, occorre tenere presente tre punti:

  1. Un uomo può entrare solo in una loggia maschile o mista e una donna può entrare solo in una loggia femminile o mista.
  2. I minorenni devono attendere la maggiore età per poter aderire alla Massoneria.
  3. La Massoneria comporta un grande impegno. I membri sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni, il che significa generalmente due sere al mese.

Tenendo presenti questi tre punti, è bene chiarire che la Massoneria non è destinata a un’élite socio-culturale o finanziaria; non richiede una formazione o un diploma particolare, ma è aperta a qualsiasi individuo che desideri progredire nella conoscenza e nella coscienza secondo un metodo rituale di apprendimento, sia personale che collettivo, basato sul miglioramento reciproco dei suoi membri.

Si tratta di un club di affari o di un club filosofico?

La Massoneria non è in alcun modo un club. È un ordine fraterno iniziatico composto da logge sovrane federate da obbedienze che esercitano una funzione amministrativa nei confronti delle logge che le costituiscono. Non è nemmeno un club filosofico, anche se nelle logge si discutono temi filosofici. Le riunioni di loggia – dette mise – sono organizzate all’interno di un quadro rituale definito dal rito a cui la loggia appartiene. È all’interno di questa cornice che i massoni sono invitati a condividere i loro pensieri sugli argomenti all’ordine del giorno delle riunioni.

Perché tutti questi simboli, miti e rituali?

Chi si interessa alla Massoneria dall’esterno può rimanere perplesso di fronte ai simboli, ai miti e ai rituali che utilizziamo. Potrebbe pensare che il loro uso tradizionale vada di pari passo con una forma di conservatorismo. Non è affatto così. I rituali e i simboli ci aiutano a sviluppare un modo di lavorare efficace e umano che favorisce l’aspetto dinamico e creativo dei nostri scambi, sia in termini di comprensione che di emozioni. Il simbolismo non è mai fine a se stesso, ma è uno strumento indispensabile nello sviluppo della nostra progressione iniziatica. I rituali e i simboli massonici prendono prontamente in prestito dai miti antichi. Naturalmente non si tratta di vere e proprie basi storiche, ma di immagini allegoriche e leggende strutturanti che servono a illustrare il nostro approccio e la sua natura universale e permanente, che trascende le differenze di cultura, lingua e civiltà. Va ricordato che non esiste una doxa massonica e che ogni massone è totalmente libero di interpretare i simboli a modo suo.

La Massoneria è una religione?

La Massoneria cerca di unire tutte le persone, ma non è assolutamente una religione o una setta. È difficile entrare nella Massoneria, ma è facile uscirne semplicemente dimettendosi. I valori di libertà, uguaglianza e fraternità su cui si basa possono parlare a tutti, credenti e non credenti. Il Grande Oriente di Svizzera considera le concezioni metafisiche e le appartenenze comunitarie come una sfera privata di ciascuno dei suoi membri. Inoltre, la Massoneria è essenzialmente un’istituzione filantropica, filosofica e progressista. Non pretende di possedere alcuna verità, ma ha l’ambizione di cercarla. I suoi obiettivi sono lo studio della morale e la pratica della solidarietà. Lavora per il miglioramento materiale e morale, il perfezionamento intellettuale e sociale dell’umanità. I suoi principi sono la tolleranza reciproca, il rispetto per gli altri e per se stessi e l’assoluta libertà di coscienza per tutti. Rifiuta quindi tutte le affermazioni dogmatiche. L’uguaglianza consente il riconoscimento reciproco tra i suoi membri ed è necessaria per la fraternità. Il diritto di essere diversi permette a ciascuno di essere se stesso, ma la diversità non porta a discriminazioni nei diritti e nei doveri. È da questa prospettiva che dobbiamo comprendere l’importanza della nozione di laicità e l’ambizione della Massoneria di “riunire ciò che è disperso”.

Quali sono i gradi della Massoneria?

In origine, la Massoneria era limitata ai gradi di Apprendista e Compagno. Nel corso del tempo sono stati aggiunti altri gradi, a partire da quello di Maestro, apparso tra il 1725 e il 1730. I tre gradi fondamentali, che costituiscono i primi tre gradi della Massoneria, sono quindi i gradi di Apprendista, Compagno e Maestro. I membri cambiano grado in base alle istruzioni ricevute e al lavoro svolto su se stessi. Il rito di passaggio si basa sulla leggenda di Hiram, che secondo il mito massonico fu l’architetto del tempio di Salomone. Oltre al terzo grado, ci sono gradi opzionali conosciuti come “gradi di perfezione”, detti anche “gradi alti”.

La Massoneria è internazionale?

La Massoneria è presente in tutti e cinque i continenti. In questo senso, è davvero internazionale. Tuttavia, è necessario fare una precisazione, poiché è totalmente assente dai Paesi totalitari, così come era vietata nei Paesi comunisti (con la sola eccezione di Cuba) e in Germania e nei Paesi occupati durante il regime nazista. Detto questo, la Massoneria è diffusa in modo abbastanza disomogeneo in tutto il mondo. La sua presenza è più forte in Europa e in America, ma ci sono anche molte obbedienze massoniche in Africa e in America Latina. Sono invece meno numerose nel continente asiatico.

La Massoneria è un gruppo di pressione?

La Massoneria è un luogo di scambio e di dibattito, e in questo senso è una sorta di laboratorio di idee. Viene condotta una riflessione a lungo termine su vari argomenti, alcuni dei quali sono anche sociali. Quindi si produce una vera e propria ricchezza di idee. Un esempio è l’eutanasia, un tema che viene discusso nella loggia da molti anni. Tuttavia, non si può parlare di un gruppo di pressione perché per definizione è focalizzato su un interesse particolare. Invece, la riflessione che si svolge nella nostra loggia si basa sull’idea di interesse generale e di progresso comune. I nostri membri sono persone normali che hanno una vita professionale, familiare, comunitaria, politica o sindacale e che si avvalgono del diritto di voto. È così che le loro idee, elaborate nelle logge, infondono la società.

Che cos'è l'iniziazione massonica?

La Massoneria, di qualsiasi denominazione e rito, si basa sullo sviluppo personale dei suoi membri.

Questo percorso, in quanto iniziatico, si basa su un punto di partenza, “initium” in latino, che viene comunemente chiamato “iniziazione” e consiste in una cerimonia rituale di accoglienza.

Questa cerimonia si differenzia per forma e particolarità a seconda del rito praticato dalla loggia, ma la sua struttura di base è comune a tutti i riti. Consiste in una sorta di “nuova nascita” indotta da una cerimonia di passaggio simbolico dal concetto di oscurità a quello di luce.

Per “tenebre” i massoni intendono generalmente tutti gli errori e i pregiudizi che ci guidano e per “luce” la ricerca incessante di ciò che è vero, giusto e buono.

L’iniziazione si presenta come un’esperienza eccezionale, articolata esclusivamente su riferimenti di natura simbolica che evocano il passaggio dall’essere antico alla sua rinascita. È questo passaggio che Mircea Eliade, storico dei miti e delle religioni, descrive come una “modificazione ontologica del regime esistenziale”.

L’iniziazione (definita nel XVIII secolo “ricezione”) è la prima fase di questo processo. Essa costituisce il primo grado della Massoneria, il grado di apprendista. Modellata strutturalmente sulle corporazioni medievali dei costruttori, la Massoneria ha tre gradi. L’apprendista, già più esperto, è chiamato a diventare maestro e il maestro a diventare apprendista.

Questi tre passaggi – da laico ad apprendista, da apprendista a maestro e da maestro a maestro – avvengono tutti secondo un rituale specifico basato su un corpus simbolico universale, la maggior parte dei cui elementi costitutivi sono mutuati dall’arte costruttiva dei muratori delle corporazioni medievali: simboli, strumenti e “segreti del grado” (cioè parole, segni e tocchi che permettono di riconoscere i massoni).

Tuttavia, il vero segreto massonico non risiede in queste “parole, segni e tocchi”, ma piuttosto in un’esperienza personale, che per sua natura è incomunicabile, e che può variare a seconda della percezione di ciascun massone.

Il rituale di iniziazione è il punto di partenza di questo processo di costante introspezione, un’impresa di liberazione dello spirito che si basa unicamente sul libero arbitrio di ogni individuo. È qui che la Massoneria si differenzia dalle religioni: non conosce dogmi e rivendica l’assoluta libertà di coscienza.

Il Grande Oriente di Svizzera si riconosce in queste parole di Alain Bauer a proposito del Grande Oriente di Francia: “Se la sua fedeltà alle origini della Massoneria e al suo testo fondatore (le Obbligazioni del 1723, scritte da James Anderson) è incrollabile, questa obbedienza plurale pretende di essere adogmatica. Accoglie credenti e non credenti, purché non impongano nulla agli altri”.

Perché questa cattiva reputazione?

Regard sur l’antimaçonnisme.

Dès ses origines, au début du XVIIIe siècle, la franc-maçonnerie a ses ennemis. Le secret qui entoure les réunions et les rituels attise la curiosité du peuple mais aussi l’hostilité du pouvoir absolu parce que ce dernier exige que ses sujets n’aient rien à lui cacher. Les autorités religieuses, en particulier, sont promptes à la condamner, voyant d’un très mauvais œil ce rapprochement entre gens de diverses religions, origines et conditions sociales et leur union dans des structures qui échappent à leur contrôle. Très tôt, dans le courant du XVIIIe siècle, les loges européennes doivent faire face aux déprédations et aux violences quand ce n’est pas aux attaques de l’inquisition finissante ou à la répression policière.

Les catholiques sont les plus persévérants dans leur condamnation de la maçonnerie. Les papes successifs excommunient les francs-maçons, les soupçonnant d’hérésie et de complots. En France, l’abbé Barruel répand la légende historique selon laquelle la franc-maçonnerie serait coupable d’avoir provoqué la révolution de 1789. Il est néanmoins incontestable que le développement des idéaux nouveaux de liberté, d’égalité et de fraternité dans les loges du siècle des Lumières est à la base d’une volonté croissante de tolérance, de pluralisme et de démocratie, volonté qui s’oppose bien souvent à l’autoritarisme royal et au dogmatisme des ecclésiastiques.

Tout au long du XIXe siècle, l’antimaçonnisme se développe des deux côtés de l’Atlantique. En France, l’implication de nombreux francs-maçons dans les institutions politiques de la IIIe République renforce la hargne des catholiques, des royalistes et des partis conservateurs. En 1886, Léo Taxil publie « Les mystères de la maçonnerie dévoilés », un énorme canular qui connaît un grand succès auprès du public. Dans cet ouvrage, on trouve l’origine de la plupart des thèses délirantes qui ont encore cours aujourd’hui sur les réseaux sociaux : Satan lui-même est le grand maître qui domine toute la hiérarchie maçonnique et qui inspire les messes noires au cours desquelles sont sacrifiés de petits enfants !

C’est à la fin du XIXe siècle également que sont publiés les « Protocoles des sages de Sion », outil de propagande rédigé en Russie par la police secrète du tsar pour attiser la haine des juifs. Cet ouvrage sera repris par Hitler lorsqu’il arrivera au pouvoir en Allemagne. Dès lors naîtra la nouvelle légende du complot judéo-maçonnique et les francs-maçons seront persécutés et déportés dans les camps par les nazis. Ils seront également poursuivis dans les régimes communistes et les loges seront fermées dans bon nombre de pays.

Aujourd’hui, les francs-maçons sont pointés du doigt par les partis extrémistes et identitaires. Et dans les régimes autoritaires, ils sont le plus souvent interdits. C’est que les valeurs défendues par la franc-maçonnerie et illustrées, entre autres, par la Déclaration universelle des Droits de l’Homme constituent toujours un épouvantail pour les dictateurs et les intégristes religieux de tous bords.

À cela, il faut ajouter bien souvent le développement de l’ignorance et de l’inculture et le manque de réflexion critique qui poussent une partie du public à se précipiter tête baissée vers les fantasmes les plus éculés, le complotisme le plus aberrant et l’immense constellation de ce qu’il est convenu d’appeler aujourd’hui les «fake news».

Cosa cercano i massoni?

I massoni non sono ovviamente i detentori di una “Verità” unica o rivelata; al contrario, fanno parte di una costante ricerca della verità. In questa ricerca, i massoni non si pongono limiti, non pongono restrizioni al loro pensiero. Rispettano il libero pensiero e la libera espressione degli altri, purché questo rispetto sia reciproco. Incoraggiano la pluralità di opinioni e sentimenti e il rispetto della personalità di ciascuno. Ma desiderano anche esprimere l’ambizione ultima di unire l’umanità nell’armonia di una coscienza universale, grazie alla libertà, all’uguaglianza e alla fraternità.

Le logge sono quindi spazi protetti dove le persone possono incontrarsi, scambiare idee, conoscere altri e riflettere insieme, al riparo dalle vicissitudini del mondo esterno. Possono essere luoghi di riflessione filosofica e di saggezza, ma non sono mai luoghi di indottrinamento o di psicoterapia. Non ci sono dogmi o guru.

Nessuno viene alla Loggia per convincere o predicare. No, siamo qui per condividere la nostra amicizia, per imparare dalle nostre differenze e per migliorare noi stessi prima di pretendere di correggere gli altri.

La Massoneria è coinvolta nella politica?

No, la Massoneria non segue in alcun modo il profilo di un partito politico. Sì, tutti i massoni sono liberi di impegnarsi in politica a livello comunale, cantonale o federale.

Nella corrente liberale della Massoneria, nelle logge che lo desiderano si possono discutere questioni sociali, ma in nessun caso questi scambi possono portare a risoluzioni politiche di parte.